La Vestale Di Satana

71BUMnqvzwL._SL1024_LES LEVRĖS ROUGES
FRANCIA/BELGIO -1071

cast: Delpine Seyrig – Danielle Ouimet – Andrea Rau – John Karlen – George Jamin – Paul Esser
regia: Harry Kümel
soggetto e sceneggiatura: Harry Kümel – Pierre Drouot
fotografia: Eduard van der Enden
musica: François de Roubaix
durata: 89 min.


DVD VIDEO

VALUTAZIONE:

SETTIMANA EROTICHORROR


“Andiamo Valeria, non vorrai credere ai pettegolezzi di quel grasso ubriacone!”

Valeria e Stefano, freschi di matrimonio, sono in viaggio in treno attraverso il Belgio per andare a prendere la nave che li porterà in Inghilterra in modo che la ragazza possa conoscere la famiglia del marito. Incerto e titubante sulla reazione che  potrebbe avere la madre aristocratica alla notizia della sua unione con una “semplice borghese” l’uomo cerca di prendere tempo convincendo la ragazza a fare una breve sosta ad Ostenda (complice anche un guasto al treno) e a fermarsi per un paio di notti in un piccolo albergo, avvolto nella nebbia, disperso nel nulla e privo di avventori.
Poco dopo il loro arrivo giunge anche un’altra coppia di ospiti: l’affascinante contessa Bathory (un nome, una garanzia) e la sua enigmatica segretaria Ilona (dalle fattezze simili alla Valentina di Crepax).
Quando il portiere dell’albergo si lascia sfuggire di aver già avuto la contessa come ospite quarant’anni prima e che non sembra invecchiata di un giorno, l’atmosfera si fa più cupa e pesante e Valeria comincia ad innervosirsi per la strana situazione creando così una crescente tensione nella coppia.
La contessa mostra subito un particolare interesse per i giovani sposi e, in particolare per Valeria, mentre Stefano appare sempre più irretito dalla silenziosa e sinuosa Ilona.
Così, in un ambiente che si fa sempre più sospeso ed irreale, la contessa inizia a tessere una sottile tela fatta di fascinazione ed inganni, fino al punto di indurre Valeria ad avere un rapporto saffico con lei e facendole sorprendere il marito mentre viene sedotto da Ilona. Nel frattempo, nelle vicinanze, vengono scoperti i corpi senza vita di alcune ragazze completamente prive di sangue.
In un attimo di lucidità e di vergogna per il tradimento verso la moglie, Stefano ha un litigio con Ilona che, rimasta ferita, cade al suolo priva di vita, come un guscio vuoto.
Spaventato l’uomo accetta la complicità della Bathory ed occulta il cadavere della ex segretaria, poi cerca di convincere Valeria a lasciare l’albergo per partire verso l’Inghilterra.
Ma ormai è troppo tardi. Valeria è completamente soggiogata dalla Contessa e piuttosto che allontanarsi da lei uccide Stefano arrivando a berne il sangue. Ebbene sì, Bathory ed Ilona sono delle vampire (non si era capito?) ed anche la ragazza sta subendo un lento ed irreversibile trapasso verso la non-morte.
Valeria e la Contessa fuggono nel pieno della notte, ma con l’avvicinarsi dell’alba Elizabeth Bathory perde il controllo dell’auto e si schianta contro un albero morendo trafitta da un ramo.
Valeria sopravvive, prendendo il posto della sua mentore e proseguendo la scia di sangue iniziata dalla Contessa alla ricerca della vita eterna.

Chi conosce un po’ la filmografia di Kümel sa bene che è un regista che ha sempre avuto la tendenza ad evitare le etichette sui suoi prodotti, che risultano difficili da classificare; basti pensare a film come Malpertuis (1971) e The Secrets of Love (1986), propendendo però con generoso compiacimento sull’erotismo sprigionato dai suoi personaggi.
La Vestale di Satana non fa eccezioni. Difficile definirlo un horror nel termine più classico ed anche il vampirismo viene appena accennato ed è solo un punto di riferimento per il misticismo magico della Contessa Bathory (di storica memoria). Il film crea tensione grazie ad atmosfere surreali e a spirali ascetiche che avvolgono i due protagonisti fino al punto indurli a compiere azioni che non credevano essere in grado di fare.
Altro merito del regista è stato quello di contribuire insieme a Jess Franco e a Jean Rollin (ognuno a modo loro) a sdoganare il sesso ed il lesbismo nel cinema di genere.
Una pellicola particolare quindi, senza jumpscare o gore gratuito, ma capace di sprofondare lo spettatore in un’atmosfera fatta di disagio, attrazione, e trascinante ipnotismo, calcando sull’ambiguità dei personaggi e sul loro velato compiacimento nel sadismo.

Il film è disponibile in italiano e gratuito su Youtube

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